50 anni di storia, 50 anni di passione, 50 anni di Atletica Recanati. Nata nel 1962 da un ramo del CSI di Recanati, l´U.S. CSI Atletica Recanati, è questa la prima denominazione della società di atletica leggera recanatese, sotto la guida di Romano Tordelli e del suo presidente Giovanni Tanoni, si distingue da subito sul panorama nazionale. Il giovane recanatese Nicola Tubaldi, dopo aver conquistato il titolo regionale negli 800m allievi, vince il titolo italiano nei 600m.La vittoria di Nicola è un´iniezione di fiducia a tutto il movimento podistico della città leopardiana. Di lì a poco si avvicinano all’Atletica Recanati Mario Giannini, Sandro Pierini, Romano Tordelli, Vitangelo Bravi, i fratelli Filipponi, Franco Tombolini, Pietro Bitocchi, Angelo Tartabini, Massimo Marconi, Spartaco Carnevali, Michelangelo Castagna oltre a Franca e Mario Tubaldi, Paola Magliola e Rosanna Grufi. Mentre Nicola Tubaldi conquista sempre più un ruolo da protagonista nel mezzofondo italiano, ottenendo ben 3 maglie azzurre e l’ingresso nel gruppo sportivo dei Carabinieri, nel peso femminile si afferma Rosanna Grufi, la quale conquista il secondo titolo italiano per l´Atletica Recanati nel 1968 nel getto del peso.Le soddisfazioni per la società recanatese arrivano anche in campo regionale, sia a livello societario che a livello individuale. Nel 1966 l´Atletica Recanati conquista il titolo di cross a squadre nella categoria allieve, junior e senior, mentre a livello individuale, oltre alle certezze Rosanna Grufi e Nicola Tubaldi che migliorano di anno in anno i vari record regionali, emergono Franca Tubaldi e soprattutto la polivalente Paola Magliola, in grado di spaziare dai 400m alla corsa campestre al pentathlon, ottenendo numerosi titoli e record regionali.Negli anni si succedono i presidenti Bruno Frapiccini, Adriano Clementi e Bruno Moretti e nel 1971 arriva il primo grande evento organizzato dall´Atletica Recanati presso lo Stadio Dorico di Ancona, grazie a Romano Tordelli, nel frattempo diventato responsabile del mezzofondo della nazionale italiana del settore assoluto. Franco Arese, Gianni del Buono e Renzo Finelli, gli atleti più grandi del mezzofondo italiano, si sfidano nei 1500 per la ricerca del pass per le Olimpiadi di Monaco 1972.
Negli anni 70 l´Atletica Recanati, sotto la guida dei presidenti Adriano Clementi e Ferruccio Lorenzetti, ha la sua consacrazione nel panorama del mezzofondo nazionale, grazie a Romano Tordelli, che con il supporto di Nicola Tubaldi rientrato in società, getta le basi per la costruzione di una scuola di mezzofondo nella città leopardiana.
Il dominio dell’Atletica Recanati è su tutte le distanze, dai 1500m alla maratona. Agli exploit di Antonio Perticarini, Lanfranco Marsigliani, si aggiungono le giovani promesse Maurizio Poeta Alessandro Cervigni e Anelio Bocci, che il 28 dicembre del 1975 siglano una storica tripletta nel campionato regionale di corsa campestre.
Alessandro Cervigni e Anelio Bocci da giovani promesse diventano certezze. In pista si sfidano fino all’ultimo metro, strappandosi a vicenda i record regionali nei 3000, 5000 e 10000.
Le prestazioni di valore realizzate dai due atleti recanatesi permettono ad entrambi di ottenere la convocazione nella nazionale assoluta di maratona, bissata da Cervigni nella Maratona di Furth
Nel settore giovanile crescono intanto nuovi talenti. Gli Junior Sandro Cipolloni e Graziano Morelli conquistano i titoli regionali rispettivamente nei 1500 e nei 5000.
Ma nell´Atletica Recanati non si correva solo, si saltava…e parecchio in lungo. Il promettente Paolo Tanoni migliora giorno dopo giorno fino a saltare 15,05 metri nel triplo e 7,28 nel lungo, senza considerare il 7,47 ventoso ottenuto nell´incontro Italia-Stati Uniti d’America.
Nel giro di nemmeno un anno infatti Paolo Tanoni ottiene 3 convocazioni in Nazionale e tutti i giornali parlano di lui. Un articolo del 2 agosto 1975 scriveva a grandi titoli “Paolo Tanoni: il nuovo erede di…Gentile?”
Nonostante il passaggio degli atleti più blasonati alle società di rilievo del panorama nazionale, gli anni 80 cominciano bene per l´Atletica Recanati. E´ il primo periodo di guida della società leopardiana da parte di Gildo Cocchi. Sandro Cipolloni si afferma in regione su tutte le distanze del mezzofondo nel settore assoluto, mentre tra gli junior emergono Rolando Pepa, campione regionale sia negli 800 che nei 1500 nel 1982 e Sandro Accattoli, campione regionale nei 5000 del 1984
Ma è con il rientro nella in società dei campioni Bocci e Morelli che il movimento recanatese riacquista fermento sul finire degli anni 80.
Volti nuovi e nuovi campioni. Michele Bravi si mette in evidenza già nei 600 cadetti correndo la distanza in 1´27″4. La sua consacrazione avviene con il passaggio alla categoria allievi con le ottime prestazioni nei 1500 che gli valgono la convocazione nella nazionale nell’incontro Italia-Spagna.
Nel frattempo si avvicinano alla società recanatese due elpidiensi di estremo valore: Luigi Di Lello e Marco Fantuzzi. Di Lello non trova rivali in regione, vincendo 9 titoli regionali nei primi anni 90 tra 1500, 3000, 5000 e cross. Le sue prestazioni gli fanno ottenere la convocazione nella nazionale assoluta di mezza maratona e l’ingresso nel gruppo sportivo dei Carabinieri.
Fantuzzi, invece, domina la categoria juniores. Per lui arrivano i titoli regionali nel 1992 nei 1500, 3000 e nel cross. A completare il dominio recanatese contribuisce l´instancabile Graziano Morelli. Alterna il ruolo di allenatore a quello di atleta, continuando a vincere titoli regionali nel cross lungo e nei 10000 metri.
In campo femminile, invece, è Manila Giorgetti a recitare la parte da protagonista. Dopo il tris di titoli regionali nei 3000m junior negli anni 89-90-91, nel 1992 arriva la conquista del titolo italiano nei 5000 promesse con il tempo di 16´53″16.
Un detto recita “Dietro a un grande atleta c’è sempre un grande allenatore”, frase quanto mai azzeccata per Romano Tordelli, “il prof.” , allenatore dei grandi atleti dell´Atletica Recanati. Oltre ad essere uno dei fondatori della società recanatese, è il primo artefice dell´affermazione del mezzofondo recanatese nel panorama nazionale. Dopo la Quercia al merito sportivo di primo grado ricevuta dal CONI nel 1989, il coronamento della carriera da allenatore arriva nel 1992, con l’ingresso nel team tecnico della nazionale italiana come responsabile del settore mezzofondo.
Il periodo storico è però macchiato da un triste evento per la società. il 31 ottobre 1990 Nicola Tubaldi viene investito da un’auto mentre correva per il suo allenamento quotidiano, dopo aver seguito quello dei suoi ragazzi. Per Nicola non c´è nulla da fare, una morte crudele quanto assurda lo ha strappato all’affetto dei suoi cari.
Recanati perde un grande uomo, l´Atletica Recanati perde la sua bandiera. Atleta, allenatore, dirigente, da sempre simbolo per la società, punto di riferimento per i giovani recanatesi. L’impegno e la sensibilità dimostrata verso le problematiche giovanili portano il Consiglio Comunale di Recanati ad approvare all’unanimità la proposta di Romano Tordelli di intitolare a Nicola Tubaldi nel 1992 il nuovo Campo Sportivo. Recanati finalmente ha la sua pista di atletica leggera, quella pista che par tanti anni lo stesso Nicola si era battuto per la sua realizzazione.
L’inaugurazione del Campo Sportivo Nicola Tubaldi permette all´Atletica Recanati di reclutare nuovi giovani. L’impegno della società è su tutti i fronti. Si alternano le presidente di Gildo Cocchi, Bruno Giorgetti e Ferruccio Lorenzetti, per lasciare spazio nei primi anni 2000 a Maurizio Moroni. Numerosi sono gli appassionati che cominciano a praticare l’atletica leggera e che danno manforte alla dirigenza. Prezioso è il contributo tra i tecnici di Sandro Pierini, Mario Giannini e Franca Tubaldi, mentre nella dirigenza si distingue Giuseppe Scorzoso, che dopo il trascorso da dirigente nella società recanatese viene eletto Consigliere Nazionale.
Per l´Atletica Recanati arriva anche il primo riconoscimento sportivo da parte del CONI, con la consegna nel 1995 della Stella di Bronzo.
La pista di atletica leggera permette agli allenatori di lavorare su tutte le specialità. Carlo Scorzoso domina il disco e il peso a livello giovanile, conquistando ben 5 titoli regionali, a cui più tardi si aggiunge Gianluca Boccanera sempre nel disco.
Nel salto in lungo e triplo, è Carlo Vismara a primeggiare mentre nel salto con l´asta sono prima Luca Moroni e poi Marco Scarponi. A completare il resto delle discipline pensa un nuovo gruppo di ragazzi: i gemelli Marco e Andrea Cocchi, Andrea Carpineti, Davide Cesini e Alessandro Damiani. Marco Cocchi raggiunge ottimi livelli nella marcia. La sua eleganza e naturalità nel gesto tecnico lo portano nel giro di qualche anno ad ottenere piazzamenti di tutto rispetto nei campionati italiani di categoria.
Davide Cesini domina tutte le distanze nella categoria ragazzi e cadetti, specializzandosi sempre più nei suoi futuri 400hs, mentre Andrea Cocchi, oggi entrato a far parte del gruppo sportivo dell´Aeronautica Militare, primeggia nei 110 hs. Andrea Carpineti e Alessandro Damiani completano il quadro nella velocità, allestendo insieme ad Andrea Cocchi e Davide Cesini un quartetto imbattibile per anni nella 4×100 e 4×400 cadetti ed allievi.
Ed il mezzofondo? Continua ad esserci e sempre con ottimi risultati. Negli anni si crea un nuovo gruppo di giovani affiatati.
Paolo Bravi, Marco Boccanera, Filippo Andresciani, Gimmy Pallotta, Diego Donati, Doriano Bussollotto, Luca Carestia, Andrea Salvatori, Alessandro Carloni, Samuele Pirani, oltre al solito Marco Fantuzzi non hanno rivali nel panorama regionale, dominando tutte le specialità del mezzofondo, 3000 siepi compresi. Diego Donati infatti realizza il nuovo record regionale in 8´49″98, record ad oggi ancora imbattuto.
Il Prof. Tordelli scova nel frattempo due nuove promesse: Daniele Caimmi e Denis Curzi, che nel giro di poco tempo raggiungono risultati di altissimo livello nella maratona. Per Daniele nel 1996 arriva la sua migliore prestazione in occasione della Maratona di Carpi: 2h13m46 che vale il nuovo record regionale ancora imbattuto e il pass d’ingresso nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Le soddisfazioni per Dennis arriveranno qualche anno più tardi con l’ingresso nei Carabinieri Bologna.
Entrambi gli atleti hanno contribuito a far raggiungere all´Atletica Recanati il miglior risultato societario nella sua storia: il 2° posto nella Combinata Uomini (allievi, junior, senior) del c.d.s. di cross del 1997.
Il mezzofondo recanatese si tinge nuovamente di rosa. Manila Giorgetti continua ad essere un punto di riferimento in regione, così come Francesca Bravi ma soprattutto Tania Mangiaterra. Tania impone il proprio ritmo in pista sin dalla categoria ragazze, conquistando i titoli regionali nei 600 e nei 1200. Ma è nella categoria cadette prima ed allieve poi, che Tania si ritaglia un ruolo da protagonista nel panorama nazionale, ottenendo nel 1996 e nel 1997 il 3° posto nei 600m cadette ed il secondo posto negli 800m allieve del 1998, siglando nel 1999 il nuovo record regionale di categoria con 2´11″7, battuto solo nel 2012 dalla nuova promessa dell’atletica italiana Eleonora Vandi.
Nel 1999 arrivano nuove soddisfazioni dal mondo master, grazie a Francesca Negri, che nella categoria 35 anni, si aggiudica ben 3 titoli italiani, nei 1500 e 3000 indoor e nei 5000 all´aperto.
Nel 2000 il gene Tubaldi torna di nuovo in pista grazie alle ottime prestazioni di Riccardo Petruzzella, figlio di Franca Tubaldi. Riccardo ottiene un eccellente 1´26″8 nei 600 metri cadetti, prestazione che gli permette di vincere il blasonato Trofeo del Musacchio ed ottenere il 4° posto ai campionati italiani di categoria, dove il compagno di squadra Diego Araujo Ribeiro ottiene il 3° posto nella 4 km su strada.
L´ultimo decennio dell´Atletica Recanati si apre nel migliore dei modi. Nel 2002-2003 arrivano ben 4 titoli italiani. Francesca Negri conquista il titolo italiano master nei 5000 e nella 10 km su strada, mentre in campo maschile sono Gilberto Pallotta e Tiziano De Marco a salire sul gradino più alto del podio dei campionati italiani universitari, rispettivamente nei 3000 siepi e nei 1500.
Per Tiziano De Marco il 2003 sarà un anno magico. Al titolo italiano universitario aggiunge il record regionale nei 1500 con 3´43″63, record attualmente in vigore che gli da il lasciapassare per l´ingresso nel gruppo sportivo dell´Aeronautica Militare.
A livello giovanile si afferma sul panorama nazionale Donata Piangiarelli, 2° negli 800 allieve mentre nel mezzofondo regionale primeggiano Alessandro Carloni, Doriano Bussolotto, Samuele Pirani e Ilenia Narcisi.
Il 2005 è per l´Atletica Recanati una tappa importante, è l´inizio del graduale processo di trasformazione che la porterà ad essere una società completa e matura, in grado di coprire tutte le discipline dell´atletica leggera e soprattutto di diventare nuovamente un punto di riferimento per i giovani recanatesi.
Il Direttivo in carica, sotto la guida del Presidente Moroni, decide di mettersi in discussione, chiedendo manforte ad ex-atleti e dirigenti.
Sotto la guida di Gildo Cocchi, entrano nel direttivo Andrea Carpineti e Davide Cesini ad affiancare i sempre presenti Sergio Bartoli, Franca Tubaldi e Gabriele Stoppini, mentre Riccardo Petruzzella e Andrea Cocchi danno man forte sul campo per costruire negli anni una società che fosse in grado di competere su tutti i fronti: pista, cross, strada, lanci e salti.
Ripartono quindi i progetti con le scuole elementari e medie di Recanati grazie ai preziosi contributi di Alessandro Rovati e Sandro Accattoli, mentre i giovani atleti già appassionati della regina degli sport vengono valorizzati.
Le prime soddisfazioni arrivano già nel 2006 con l´exploit di un nuovo ostacolista, Francesco Pellicani, 2° nel criterium nazionale Cadetti di Bastia Umbra, dove realizza il nuovo record di società con 40″71, per anni cucito sopra il petto di Davide Cesini.
Nascono quindi i primi velocisti: il trio Pellicani Francesco, Capeci Mattia e Astuti Davide vincolo nel 2007 il Campionato Regionale di Specialità Allievi di velocità, ottenendo il 15° posto nella classifica nazionale.
Si lavora quindi per allestire una squadra completa per ottenere la qualificazione alla finale nazionale dei campionati italiani di società in pista, obiettivo mai raggiunto nella storia dell’Atletica Recanati. L’obiettivo viene raggiunto nel 2009 con la squadra assoluta che partecipa alla Finale A3 di Montecassiano e nel 2010 con la squadra allievi nella Finale A3 di Fano.
La tradizione nel mezzofondo, invece, non solo viene mantenuta ma raggiunge il tetto del mondo. In campo maschile i titoli regionali arrivano dall´onnipresente Alessandro Carloni oltre che da Andrea Falasca, Cristian Conti e Marco Campetti mentre in capo femminile da Noemi Mogliani.
I vari team allestiti per i campionati di cross e di corsa riescono sempre a dire la loro nelle finali nazionali, ottenendo come migliore piazzamento di questo decennio il 6° posto nel C.d.s. di cross del 2004 e il 7° posto in quello di corsa del 2012.
Il 2014 è l’anno d’oro per l’Atletica Recanati nei CDS nazionali. Due sono i titoli italiani di società conquistati dai leopardiani. Gli artefici sono i marciatori seguiti dal tecnico Diego Cacchiarelli. Federico Boldrini, Michele Antonelli, Alessandro Maltoni, Afrim Memolla si aggiudicano il titolo italiano assoluto restando sempre in testa alla classifica durante le tre prove disputate a Locorotondo, Misterbianco e in casa a Grottammare. Grazie alle prestazioni dell’allievo Luca Antonelli, il team recanatese si aggiudica anche il titolo italiano di marcia nella combinata A/J/P/S.
Nello stesso anno il settore mezzofondo, diretto dal tecnico Sergio Bartoli, sale sul III gradino del podio nei CDS nazionali di corsa. Falasca, Campetti, Casagrande, Carloni, Arena, Ruggiero e Luciani vengono preceduti solamente dall´Atletica Noceto e dai cugini dell’Atletica Potenza Picena.
Il 2015 è l’anno del debutto in nazionale di Michele Antonelli. Marciatore classe 1994, Michele debutta in azzurro nell’Incontro Internazionale di Podebrady (CZE) dove con il crono di 1h 29:18 nella 20 km si classifica in 24° posizione. A maggio Antonelli ha l’onore di rappresentare l’Italia alla Coppa Europa di Marcia di Murcia (Km 20: 1h 28:18 – 33° class). Il momento sicuramente più emozionante per Michele sono i Campionati Europei U23 di Tallin (EST) dove taglia il traguardo al 9° posto (km 20: 1h 27:17).
Durante i primi mesi di questo 2016, ritorna a sventolare il tricolore in casa Atletica Recanati. L’artefice è sempre lui, Michele Antonelli, che il 31 gennaio a Catania si laurea Campione Italiano Assoluto e Under 23 nella 50 km di marcia, portando il suo PB a 3h56:57. Questo risultato vale a Michele la convocazione nei Mondiali a squadre di marcia di Roma dove chiude al 60º posto sui 20 km e 14º nella classifica a squadre e Giochi del Mediterraneo U23 dove si classifica sesto nella marcia 10000 m.
Michele Antonelli è ormai ai vertici della marcia internazionale e nel 2017 c’è per lui la consacrazione come atleta di livello. Ai campionati italiani centra la doppietta di titoli assoluto-promesse ai 50 km di marcia su strada e poi si laurea vice campione nazionale under 23 nei 20 km su strada (4º assoluto). Il 21 maggio del 2017 in Repubblica Ceca a Poděbrady vince due medaglie nella Coppa Europa di specialità: bronzo nell’individuale dei 50 km di marcia su strada ed argento nella classifica a squadre. Tutto ciò vale per lui l’ingresso nel Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare ed il passaggio ad atleta professionista.
Il 2018 vede la nascita di una nuova stella nell’Atletica Recanati, questa volta al femminile: Melissa Mogliani Tartabini. L’allieva allenata da Alessandro Rovati conquista il secondo posto ai Campionati Italiani Allieve nei 60 metri indoor e nell’arco della stagione entra nell’olimpo marchigiano, stabilendo i nuovi primati regionali nei 60m e nei 100m. Nel settore corsa la società ottiene un ottimo terzo posto al C.d.S. Nazionale di Corsa su strada.
La Tartabini dimostra di maturare nel 2019, siglando una doppietta storica sia al chiuso (60m) che all’aperto (100m) in occasione dei Campionati Italiani, abbassando i record regionali rispettivamente a 7.56 e 11.90. Le ottime prestazioni gli valgono due convocazioni con la nazionale, la più importante in occasione del Festival Olimpico della Gioventù Europea.
E’ nel 2019 che vengono gettate le basi con la Grottini Team ASD per far nascere a Recanati nuovamente un unico progetto legato alla corsa, all’atletica leggera e al triathlon. Di comune accordo il 19 novembre 2019 viene fondata la GROTTINI TEAM RECANATI ASD, fondendo a livello sportivo le due società che hanno portato avanti dal 1962 l’atletica leggera a Recanati.